Erbicida di post-emergenza attivo per contatto e per assorbimento fogliare. • Impiegare il prodotto con infestanti in attiva crescita, nei primi stadi di sviluppo e non sottoposte a stress. • Dopo un trattamento con LEOPARD 5 EC è possibile seminare o trapiantare senza limitazioni tutte le colture in normale successione agronomica ed in rotazione, eccetto i cereali. In caso di fallimento della coltura, effettuare un’aratura profonda prima della semina/trapianto. • Condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo delle infestanti (caldo e buon livello di umidità nel terreno) migliorano ed accelerano l’efficacia del prodotto. • Il prodotto agisce lentamente e occorrono mediamente 7 - 15 giorni a seconda dell’andamento climatico perché l’effetto erbicida sia visibile.
Per evitare il diffondersi di fenomeni di resistenza, il prodotto va impiegato esclusivamente per il controllo di infestanti in attiva crescita, nei primi stadi di sviluppo e non sottoposte a stress (siccità, ristagno idrico o condizioni atmosferiche). Attuare strategie per la gestione delle resistenze che prevedano l’impiego di erbicidi aventi differente meccanismo d’azione e/o metodi agrono-mici di contenimento delle infestanti. La selezione esercitata dall’uso ripetuto di erbicidi aventi il medesimo meccani-smo d’azione, anche in condizioni non idonee, ha determinato la comparsa di popolazioni locali di malerbe resistenti. Si consiglia di effettuare saggi prelimina-ri e/o contattare un tecnico locale. Un asterisco identifica le malerbe in cui il fenomeno è stato riscontrato in alcune aree.
100 giorni prima della raccolta per colza; 60 giorni prima della raccolta per barbabietola da zucchero, barbabietola rossa e da foraggio, soia, girasole; 45 giorni prima della raccolta per vite; 42 giorni prima della raccolta per fagiolo e pisello (consumo fresco), fagio-lino, fava e favino; 40 giorni prima della raccolta per tabacco; 30 giorni per fagiolo e pisello (consumo secco), patata, lenticchia, cece, aglio, cipolla, scalogno, carota, rapa, ravanello, cavoli a testa, cavolfiore, broccoli, pomodoro, melanzana, melo, pero, cotogne, nespole, nespole del Giappone, pesco, nettarino
Cavoli a testa, cavolfiore, broccolo: da superamento della crisi di trapianto fino a tempo di carenza Pomodoro, melanzana: da superamento della crisi di trapianto fino ad allegagione Colza: entro la chiusura della fila Tabacco: fino al termine dell’allungamento degli internodi Patata: entro la chiusura della fila Erba medica, trifoglio, veccia: entro la chiusura della fila Vite, melo, pero, cotogne, nespole, nespole del Giappone, pesco, nettarino: prima che i frutti inizino ad assumere la colorazione specifica. Agrumi, albicocco, susino, ciliegio, frutta a guscio: trattare in assenza di frutti Ornamentali, vivai, forestali: trattamenti di postemergenza delle malerbe ammessi solo mediante l’impiego di attrezzature schermate. Lino, cotone: trattamenti di post-emergenza e prima che le parti eduli della coltura si siano formate. Per le seguenti colture, impiegare alla dose di 1-2,5 l/ha in 200-400 litri di acqua: Soia, girasole: trattare entro la chiusura della fila Barbabietola da zucchero, barbabietola rossa e da foraggio: entro la chiusura della fila Cipolla, aglio, scalogno: fino al raggiungimento del 30% del diametro finale del bulbo Carota, rapa, ravanello: fino al raggiungimento del 30% del diametro finale del fittone Cece, lenticchia, fagiolo, fagiolino, fava, favino e pisello: fino al termine dell’allungamento degli internodi o entro la chiusura della fila. Per le seguenti colture, impiegare alla dose di 1-2 l/ha in 200-400 litri di acqua: Cardo (uso non alimentare): entro la chiusura della fila.
Da impiegarsi esclusivamente per gli usi e alle condizioni riportate in questa etichetta. Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso im-proprio del preparato. Il rispetto di tutte le indicazioni contenute nella presente etichetta è condizione essenziale per assicurare l’efficacia del trattamento e per evitare danni alle pian-te, alle persone e agli animali.
Scheda di Sicurezza
Scheda Tecnica